Bronzetto nuragico navicella – La Nuova Fucina

Dimensioni: navicella 30 x 12 cm, base in legno 11,5 x 5 cm

Prodotto: NUOVA FUCINA CAGLIARI (SARDEGNA)

Ancora oggi La Nuova Fucina riproduce fedelmente i bronzetti sardi secondo l’antica tecnica della fusione per colata mantenendo in vita quest’arte millenaria

Le navicelle nuragiche di bronzo erano sistemate nelle tombe dei capitribù, dei loro figli, dei sacerdoti e dei più elevati personaggi delle tribù come offerta ai defunti per il loro ultimo viaggio verso il mondo degli Inferi.

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Le navicelle in bronzo di epoca nuragica, sono state rinvenute su tutto il territorio dell’isola, se ne contano circa 150.

Nelle navicelle vengono raffigurati numerosi animali .

Le navicelle sono certamente riproduzioni di barche dell’epoca che presentano diverse forme dello scafo a seconda dell’uso a cui venivano dedicate come le capienti navi da trasporto o le veloci navi da guerra dell’epoca, infatti le navicelle nuragiche sono classificate da carico o da guerra: la sagoma più larga e corta delle imbarcazioni da carico è adatta ad avere la massima capienza, mentre quelle che presentano una forma stretta e lunga erano adatte ad ospitare il maggior numero di rematori possibile per poter avere una grande velocità in caso di attacco.

Molte sono le imbarcazioni decorate da teste bovine e da altri animali come il cervo, il muflone, l’ariete o il caprone. Spesso sopra gli alberi si possono ammirare delle colombe che forse venivano imbarcate come guida per seguire la rotta, data la loro abitudine a dirigersi verso terra oppure potrebbero avere una funzione di simbolo protettivo della navigazione.

Attraverso questi preziosi bronzetti, emerge la conoscenza del mare, delle tecniche di navigazione, e dei frequenti rapporti con le altre popolazioni che si affacciavano nel Mediterraneo.