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Bronzetto nuragico arciere Saettante – La Nuova Fucina

 36,00

Dimensioni: h 15,5 cm (con base)

REALIZZATO DALLA NUOVA FUCINA CAGLIARI (SARDEGNA)

Ancora oggi La Nuova Fucina riproduce fedelmente i bronzetti sardi secondo l’antica tecnica della fusione per colata mantenendo in vita quest’arte millenaria.

L’Arciere Saettante  è una delle rappresentazioni più caratteristiche dei bronzetti sardi, piccole sculture bronzee di epoca nuragica, prima forma d’arte della Sardegna più arcaica, ritrovate negli scavi archeologici dei siti d culto risalenti alla fase finale dell’età del bronzo e del ferro.

L’Arciere saettante è la rappresentazione di un guerriero colto nell’attimo di schioccare una freccia, e ci racconta come in quell’epoca dovevano essere frequenti le guerre tra le diverse tribù che popolavano la Sardegna nuragica. La difesa del territorio e la conquista di nuove terre costituiva sicuramente un fattore di sopravvivenza della massima importanza, il guerriero pertanto era una figura emblematica, simbolo di forza e di coraggio. L’arco con le frecce costituiva una delle armi più utilizzate del periodo, ma non era certo l’unica, sono stati rinvenuti infatti bronzetti nuragici sardi che riproducono guerrieri con la spada, con lo stocco o che si proteggevano con scudi e con armature.

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Descrizione

l bronzetto nuragico è una scultura bronzea tipica della Sardegna della fase finale dell’età del bronzo e la prima età del Ferro.

Durante gli scavi archeologici sono stati ritrovati nel tempo più di 500 bronzetti, principalmente nei luoghi di culto come tombe dei giganti o a pozzetto o i pozzi sacri ed i cosiddetti megara nuragici, nei villaggi e negli stessi nuraghi.

Numerose statuette sarde sono state ritrovate anche in scavi effettuati nell’Italia centrale e precisamente nelle tombe etrusche del IXVIII secolo a.C..

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